Una sera mi trovavo solo in casa e sentivo la necessitá di avere al mio fianco una compagnia femminile. Era una sera fredda, avevo avuto una giornata di lavoro molto dura e non avevo assolutamente voglia di uscire, tuttavia l’esigenza di tenere al io fianco una donna si faceva sempre più insistente. Allora decisi di prendere il telefono e chiamai il Felina perché volevo avere maggiori informazioni in merito al servizio di escort a domicilio. Presi il telefono, composi il numero e rispose l’incaricata, le chiesi maggiori informazioni e non aveva ancora finito di spiegarmi il procedimento (semplice) per prenotare una ragazza che già nella mia mente avevo deciso che mi sarei affidato a loro. Ovviamente non gli l’ho detto, ho preferito lasciare che finisse.
Per prenotare un incontro a domicilio con una escort il procedimento è abbastanza semplice. Una volta scelta la ragazza con cui si vuole trascorrere la serata, sempre ammesso che sia disponibile, l’incaricata ti chiede: nome, telefono fisso, indirizzo, ora e durata dell’incontro. Il numero fisso te lo chiedono sia per garantire che sia veramente tu che abbia fatto la prenotazione sia per un discorso legato alla sicurezza delle ragazze. Una volta fatta la prenotazione richiamano sul telefono fisso che avete lasciato come forma di controllo ed è solo dopo di ciò che la prenotazione può essere considerata effettuata.
Dopo avermi spiegato tutto il procedimento, mi chiede quale ragazza vorrei. Le do una spiegazione generale del tipo di escort con cui mi piacerebbe passare la serata. Le dico che mi piacciono le more, non troppo alte e con grandi seni...occhi preferibilemente castani, colore della pelle indifferente. Mi fa un elenco delle ragazze possibili. Prendo il computer, le guardo una a una e infine decido quale sarà la mia musa questa notte. Si chiama Sara, ha 25 anni ed è una dominicana con un fisico mozzafiato. Scelgo lei e l’incaricata mi dice che è un’ottima scelta, le chiedo come verrá vestita e mi assicura che indosserà un vestito non troppo appariscente, nulla che possa far capire qual è la sua professione...sarà così.
Metto giù il telefono. Aspetto. Arriva la chiamata di conferma. Rispondo. Metto giù. E’ fatta, la mia non sarà più una serata fredda e pensierosa ma un dolce e caldo menage con una bellissima donna di nome Sara.
E’ la prima volta che mi affido ad un servizio di escort a domicilio e devo ammettere che inizio a sentire un leggera agitazione, mille domande iniziano a crearsi nella mia mente. Sarà puntuale? Non sarà troppo appariscente? Sarà diverso rispetto a quando sono ad entrare in un locale? Decido di non trovare una risposta a queste domande ma semplicemente di aspettare e godermi il momento per quel che sarà.
Si avvicina l’ora, mancano 5 minuti alle 10, sento suonare il campanello e so che è Sara. Rispondo, è lei. Le dico di salire, lascio la porta leggermente aperta così che possa capire qual è l’appartamento, ma la mia curiosità è troppo forte e decido di aspettarla sulla soglia. Sento i passi che si avvicinano e poi la vedo. Il suo sorriso, il suo profumo, il suo corpo...in un attimo mi dimentico di tutto e le mie preoccupazioni volano via. Indossa un vestito nero elegante, molto bello, nulla di appariscente ma io non vedo l’ora di toglierlo e metterci a letto. La faccio accomodare, parliamo un po’ di tutto, è simpatica ma non è una ragazza estroversa. Mi dice che prima devo farmi la doccia, anche se l’ho già fatta accetto senza problemi anche perché mi dice che la faremo insieme. Da qui inizia il nostro incontro, due ore che difficilmente dimenticherò, due ore che mi hanno fatto sconnettere dallo stress e dalla routine di tutti giorni. Un’esperienza piacevole, intensa e dolce...così posso descrivere il mio incontro con Sara, la mia escort a domicilio per una notte.